Dopo il lancio del 4.5G in diverse città e l’assegnazione del bando a Milano per sperimentare il 5G Vodafone, ecco un altro passo dell’operatore rosso verso la rete 5G.
Vodafone ha annunciato un piano da oltre 10 milioni di euro per portare la tecnologia di rete Narrowband Internet of Things in tutta Italia.
Un’iniziativa che imprime un’ulteriore accelerazione allo sviluppo della rete Vodafone mobile in Italia, che oggi supera il 97% della popolazione con rete 4G.
5G Vodafone: la novità Narrowband-IoT
La copertura Narrowband-IoT rappresenta un ulteriore passo verso l’introduzione delle reti 5G.
E’ partita a ottobre con i principali comuni del Centro Sud e da gennaio 2018 proseguirà con i principali comuni del Nord Italia.
L’obiettivo è quello di coprire tutto il territorio nazionale entro marzo 2019.
L’implementazione del Narrowband IoT si inserisce nella strategia di Vodafone verso lo sviluppo della rete mobile 5G, che abiliterà una nuova generazione di servizi da cui tutti i clienti potranno trarre beneficio.
Il Narrowband-IoT permette di far comunicare tra loro oggetti che prima non potevano essere connessi e di beneficiare a pieno delle potenzialità dell’IoT in specifici mercati.
Ecco alcuni casi in cui il Narrowband-IoT metterà in comunicazione tra loro oggetti in posizioni difficilmente accessibili da connettività ed elettricità con app nei campi del monitoraggio ambientale e strutturale, dell’agricoltura di precisione, delle smart cities e delle smart utilities:
- contatori smart per l’efficienza dei sistemi idrici;
- cassonetti dell’immondizia intelligenti che comunicano con gli addetti alla raccolta;
- sensori posti sotto il manto stradale dei parcheggi per segnalare agli automobilisti il parcheggio libero più vicino.
Vodafone ha già lanciato il Narrowband-IoT in Spagna e Irlanda, dove ha sviluppato numerose soluzioni nei campi ad esempio del gas e water metering.
Vodafone che tra l’altro è leader nel mondo con oltre 59 milioni di oggetti connessi a livello globale e in Italia con 6,3 milioni di SIM IoT.