Dovete fare l’allacciamento Enel e non sapete come procedere? In questa guida verrà illustrato in maniera dettagliata la procedura corretta per richiedere un nuovo allaccio elettrico.
La prassi non è difficile, ma è importante tenere in mente che sarà sempre l’Enel ad allacciare la linea elettrica.
In seguito, se lo vorrete, potrete cambiare operatore. Potrebbe tornare utile la nostra guida su come stipulare un nuovo contratto Enel.
Scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere!
In Questo Articolo Si Parla di:
Cos’è l’allacciamento Enel?
L’allaccio luce non è altro che il collegamento tra la linea del distributore e l’impianto del cliente.
La richiesta di allaccio può essere effettuata direttamente al distributore, oppure mediante un apposito atto scritto.
Può essere rifiutato un allaccio della luce?
L’impresa distributrice di energia elettrica può rifiutare di eseguire l’allaccio della luce con un’esplicita motivazione.
Generalmente, questo avviene quando la cabina elettrica alla quale si dovrebbe collegare l’utenza è al massimo delle sue energie.
Per il calcolo del preventivo o per definire eventuali lavori invece, l’operatore che lavora per conto del distributore eseguirà dapprima un sopralluogo.
Per poter allacciare il contatore alla rete è di vitale importanza che l’utente dimostri che l’immobile sia in regola.
E’ necessario compilare correttamente l’istanza 326. Altri documenti che bisogna allegare sono:
- copia del documento di identità valido;
- codice fiscale o partita Iva;
- recapito telefonico del richiedente;
- indirizzo della fornitura.
Quali sono i tempi per l’allacciamento Enel?
Per quanto riguarda la tempistica invece, il distributore che ha ricevuto la richiesta di allaccio, entro 5 giorni eseguirà il sopralluogo.
Dopo l’accettazione del preventivo e del pagamento, verrà comunicato al richiedente quanti giorni occorrono per poter effettuare l’allaccio.
Una volta che i contributi di allaccio sono stati regolarmente pagati, a questo punto il distributore attiverà la fornitura del servizio.
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Rimborso economico in caso di ritardo
In caso di ritardo per l’allacciamento, naturalmente imputabile al distributore, è previsto un rimborso per il cliente ma solo per quanto concerne i lavori semplici.
Nel caso di lavori complessi, non è considerato alcun indennizzo.
Ma attenzione: è il cliente che deve realizzare a sue spese le opere necessarie del vano per il contatore elettrico. In questo caso non esiste alcuna forma di rimborso.
Un consiglio: prima di attivare una qualsiasi tariffa luce è meglio confrontarle con le altre in maniera tale da scegliere quella che meglio si adatta alle proprie esigenze.