Free Mobile: Le Offerte dell’Operatore Francese Sbarcato in Italia

Conviene passare a Free Mobile?

Con ogni probabilità verranno riproposte le tariffe che già operano con enorme successo in Francia. Una media di 8 euro abbonamento per dei combinati che riguardano sia la fonia che la connettività internet.

L’azienda, per bocca del proprietario Xavier Niel, sembrerebbe decisa a puntare almeno all’8% del mercato, ovvero ai dati attuali circa 15 milioni di SIM: numeri importanti, che dovranno però essere supportati sia da una strategia particolarmente aggressiva a livello di tariffe, sia da una copertura di ricezione adeguata.

Le offerte dureranno un mese effettivo

Il primo passo di “buona volontà”, se così vogliamo definirla, dell’operatore sarà quello di far durare le promozioni, le offerte e gli abbonamenti per 30 giorni e non per 4 settimane come gli altri operatori.

Questo si tradurrà in un guadagno medio, a parità di tariffa, di poco meno del 10% rispetto alle tariffe che vengono offerte dal resto degli operatori che operano in Italia.

Non sarà però necessariamente questo l’unico vantaggio per i consumatori che decideranno di passare a Free Mobile.

L’azienda francese si è fatta conoscere per l’appunto in Francia in virtù di un’ottima copertura e di tariffe particolarmente aggressive, che dovrebbero essere comunicate a brevissimo anche per l’Italia.

Riuscirà Free Mobile ad avere successo dove gli altri hanno fallito?

Free Mobile non sarà sicuramente la prima azienda di telecomunicazioni e telefonia low cost che proverà a scardinare il mercato italiano.

Ci aveva provato qualche tempo fa Bip Italia, che poi purtroppo ebbe ad affrontare l’ostracismo degli altri operatori e una fine particolarmente ingloriosa, con il fallimento dopo poco più di due anni dall’esordio.

Free Mobile però, al contrario di chi purtroppo ha fallito in passato, sembra avere in mano degli asset particolarmente unici:

  • capitale, e tanto, figlio anche della crescita costante che sta avendo in Francia
  • una rete propria, anche se opererà come provider ibrido appoggiandosi anche alla rete di Wind;
  • un modello di business che ha già avuto enorme successo in Francia, paese analogo per spesa e per utilizzo dei cellulari all’Italia.

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