Bolletta Enel Mensile o Bimestrale? Scopri Come Funziona

Da cosa dipende la periodicità delle bollette? Non tutti ricevono la bolletta ogni due mesi, ma ci sono famiglie a cui arriva ogni mese e famiglie che invece la ricevono ogni tre.

Le variabili che ci consentono di avere, ad esempio, la bolletta Enel mensile o bimestrale sono più di una. Vediamole insieme e scopriamo le varie tipologie di fatturazione.

Periodicità bollette: come funziona il mercato tutelato

La periodicità delle bollette del gas dipende:

  • dalla quantità di gas consumato annualmente;
  • dalla tipologia di contratto stipulato.

Per quanto riguarda il consumo annuale di gas, occorre distinguere ulteriormente tra mercato tutelato e mercato libero.

In regime di mercato tutelato le condizioni sono stabilite dall’Autorità per l’energia e le bollette vengono inviate con frequenza diversa a seconda dei consumi annui di gas del cliente. Fino all’anno 2016 la bolletta doveva essere inviata:

  • almeno ogni 4 mesi per consumi fino a 500 metri cubi (Scm) all’anno;
  • almeno ogni 3 mesi per consumi compresi tra 500 e 5000 Smc all’anno;
  • almeno ogni mese per consumi superiori 5000 Smc all’anno.

Le cose sono cambiate a partire dal 1° gennaio 2017, con l’approvazione delle nuove disposizioni sulla periodicità di fatturazione.

Ora le bollette sono emesse con frequenza mensile per i punti di riconsegna in cui è obbligatoria la lettura mensile con dettaglio giornaliero, per qualsiasi livello di consumo.

Per i punti di riconsegna in cui non è obbligatoria la lettura mensile con dettaglio giornaliero, le bollette del gas sono emesse con frequenza:

  • quadrimestrale per i clienti con consumo inferiore a 500 Smc all’anno;
  • bimestrale per i clienti con consumo tra 500 e 5000 Smc all’anno;
  • mensile per i clienti con consumo uguale o superiore a 5000 Smc all’anno.

A conti fatti nulla è cambiato per i clienti con consumi superiori ai 5.000 Smc annui, per i quali la periodicità di fatturazione è rimasta mensile.

Il mercato libero

Nel mercato libero la quota di prezzo viene stabilita in modo concorrenziale dai vari fornitori.

Qui la periodicità delle bollette (bolletta mensile o bimestrale o trimestrale) dipende dal contratto di fornitura.

Nello specifico, al momento della stipula ogni operatore indica la frequenza con la quale invierà le fatture al cliente.

Solitamente però, la periodicità ricalca grossomodo quella praticata in regime di maggior tutela e in genere è bimestrale.

Bolletta Enel mensile o bimestrale: come fare il cambio

Come fare quindi per avere la bolletta Enel mensile piuttosto che bimestrale? Dipende tutto dai consumi.

Al di là delle nuove disposizioni, chi continua a consumare più di 5000 Smc all’anno avrà sempre la bolletta mensile, mentre chi consumerà tra 500 e 5000 Smc all’anno avrà quella bimestrale e così via.

Se la vostra bolletta Enel mensile è troppo alta potete chiedere la rateizzazione, in modo da dilazionare i pagamenti.

Attenzione però, perché non sempre la rateizzazione della bolletta è possibile. Ad esempio, con Enel Energia si può richiedere la rateizzazione:

  • se il pagamento delle bollette avviene per bollettino postale;
  • se il pagamento avviene con addebito bancario (ma va richiesto un blocco del pagamento automatico prima di richiedere la rateizzazione);
  • se non sono in corso altre richieste di rateizzazione.

Ricordiamo inoltre che, fra qualche tempo, il regime di mercato tutelato finirà e sarà obbligatorio passare al mercato libero.

Quando avverrà tutto ciò? All’inizio si era deciso per il 1° gennaio 2018, ma poi i tempi si sono dilatati e il passaggio al mercato libero è slittato al giugno 2018. Non è comunque da escludere un nuovo rinvio.

Ulteriori risorse utili

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Buona lettura!

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