Costo Metano al Metro Cubo: Focus sui Prezzi 2017

Con l’arrivo della stagione fredda ecco fare la sua comparsa uno dei fantasmi più temuti dal proprio portafoglio: il riscaldamento.

La voce legata al riscaldamento della propria casa spesso comporta una spesa salata e molti vorrebbero trovare un modo per risparmiare sulle bollette, soprattutto se l’impianto va a metano.

Qual è il costo del metano al metro cubo? Il prezzo del gas metano è legato ai consumi annui e si modifica in base ad essi.

L’ammontare varia, inoltre, in base alla regione di residenza. Solitamente, in media, un metro cubo di metano ha un costo che varia da 0,85 euro minimi ad un massimo di 1,20 euro.

Oggi analizzeremo insieme il prezzo standard a metro cubo di gas in regime di tutela. Gli importi indicati comprendono accise e IVA, sono quindi siamo dinanzi ad un “tutto compreso”.

Come è noto, la tabella che segue divide l’Italia nelle macroregioni di residenza che vengono considerate, ai fini della definizione del costo del gas metano, stabiliti dall’Autorità per l’Energia.

Nel mercato libero la situazione è differente in quanto i prezzi possono fluttuare entro determinati limiti per quella che è la componente energia (clicca qui per confrontare le offerte migliori).

Mercato libero e in maggior tutela: una nota

Prima di addentrarci nel vivo del discorso vogliamo aprire una parentesi: non sanno quale sia la differenza tra il mercato libero e quello in regime di tutela.

Tale distinzione esiste da qualche anno, da quando è stata offerta agli utenti la possibilità di scegliere a quale operatore affidare i propri consumi, sulla base del principio della concorrenza.

Il mercato in tutela è invece quello tutelato dall’AEEGSI (Autorità Garante dell’Energia Elettrica, del Gas e del Sistema Idrico), autorità che si fa carico di stabilire ogni 3 mesi l’andamento dei prezzi dell’energia.

Sono assoggettati a questo regime coloro che, al momento della liberalizzazione del mercato, non hanno scelto un altro fornitore e anche coloro che non sono fisicamente raggiunti da operatori convenienti, a causa dell’ubicazione regionale.

Attenzione però: a partire dal 2019 assisteremo alla totale liberalizzazione del mercato energetico, con la conseguente eliminazione del regime tutelato.

Dal lo scorso 1 gennaio 2017, invece, è possibile aderire ad un mercato misto, il regime Tutela Simile, la cui creazione vuole permettere ai consumatori di adeguarsi in maniera graduale alle novità che si prospettano.

L’adesione al regime Tutela Simile è comunque a carattere volontario, per cui è possibile non cambiare il proprio piano di consumo e i fornitori ancora per qualche mese.

Costo del gas naturale: tutti i prezzi per macro regione

Tariffe Super  dedica uno spazio consistente alla valutazione delle migliori offerte luce e gas presenti attualmente sul mercato italiano.

Sul blog potrete trovare alcune linee guida che vi consentiranno di risparmiare sui costi legati al gas metano; inoltre non mancheranno opinioni e consigli a riguardo.

Le tariffe riportate sono aggiornate al quarto semestre 2015.

Consumo Macroregione di residenza (vedi sotto)
1 2 3 4 5 6
200 € 1,14 € 1,10 € 1,13 € 1,10 € 1,24 € 1,22
700 € 0,90 € 0,83 € 0,94 € 0,88 € 0,95 € 0,93
1.400 € 0,86 € 0,80 € 0,86 € 0,86 € 0,88 € 0,83
1.700 € 0,85 € 0,79 € 0,85 € 0,86 € 0,88 € 0,89
2.000 € 0,84 € 0,78 € 0,84 € 0,85 € 0,87 € 0,88
3.000 € 0,84 € 0,78 € 0,84 € 0,85 € 0,87 € 0,88
4.000 € 0,84 € 0,78 € 0,84 € 0,85 € 0,87 € 0,88

 

Le regioni numerate e prese in considerazione sono:

  1. Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria.
  2. Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna.
  3. Toscana, Umbria, Marche.
  4. Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata.
  5. Lazio, Campania.
  6. Calabria, Sicilia.

Le offerte più convenienti per il gas metano risultano essere quelle dei seguenti fornitori:

Costo metano: come si calcola? Cos’è l’smc (standard metro cubo)?

L’importo riportato sulla bolletta del gas metano corrisponde al numero di standard metro cubo (smc). Lo standard metro cubo è equivalente alla quantità di gas presente in un metro cubo ad una temperatura di 15 °C.

Due persone residenti in zone differenti possono prelevare e consumare quantità di metano diverse, seppure a parità di energia consumata.

Per tale motivo è efficace pagare collegandosi al metodo di consumo dello standard metro cubo e non a seconda del metro cubo.

Scegliendo la seconda traiettoria, infatti, molti utenti sarebbero sicuramente in condizioni di vantaggio, altri però potrebbero riscontrare svantaggi nei pagamenti.

Convertire i metri cubo in standard metro cubo è molto semplice: basta moltiplicare i metri cubo misurati dal contatore per un coefficiente di conversione C.

Anche quest’ultimo si modifica a seconda di alcuni parametri che variano da zona a zona (altitudine, zona climatica, giorni di utilizzazione del riscaldamento nel comune). Esso è comunque riportato sulla bolletta che il consumatore riceve.

Per essere sicuri di ottenere il miglior servizio possibile, gli utenti possono controllare mensilmente sul sito del distributore l’elenco delle ispezioni effettuate.

Se si sospetta che il proprio contatore spesso cada in errore è bene verificare per rassicurarsi oppure, in caso negativo, per provvedere e modificare il cattivo funzionamento.

In che modo è possibile tutto questo? E’ necessario fornire informazioni sulle modalità in vigore o ricalcolare il volume in base al prelievo annuale.

Attualmente, per una coppia di persone residenti in un appartamento di 70 mq, la quale consuma circa 1000 smc annui, l’offerta più conveniente risulta essere quella proposta dall’azienda Enel: Enel Energia E-light Gas.

Quest’ultima è infatti caratterizzata da un prezzo bloccato per un anno dal momento in cui viene stipulato il contratto.

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